21 Ottobre 2022 ore 20

Dialoghi della Rocca: Un viaggio immaginario tra gli Ulivi

55,00

UN VIAGGIO IMMAGINARIO TRA GLI ULIVI

Questa volta l’appuntamento con Dialoghi ci porterà alla scoperta della Liguria. Accompagnati dalle parole di Guido Novaro, al timone dell’azienda che ha voluto chiamare Guido 1860, perchè è discendente della famiglia che a Oneglia produce olio proprio dal 1860.

Faremo un viaggio attraverso gli ulivi alla scoperta dei diversi olii, delle diverse coltivazioni e utilizzi nella cucina.

Pensiamo che apprezzare un buon olio sia un pò come apprezzare un buon vino. Non siamo abituati a fare questo con la stessa serietà, ma questa è l’occasione giusta per iniziare, con Guido Novaro. Perchè conoscere un olio significa apprezzarne il profumo in purezza, gustarlo e distinguere il colore. Capire come abbinarlo ai piatti, in modo che venga esaltato sia il sapore del piatto che dell’olio stesso, che diventa ingrediente importante tanto quanto gli altri. Proprio come per il buon vino.

I diversi blend di olio saranno prima assaggiati in purezza per poi essere abbinati alle 4 portate appositamente pensate e create da Lorenzo Careggio, Executive Chef de La Locanda della Rocca.

IL MENU’

Degustazione in purezza di oli, con patè di olive
Tartare di cruda di fassona
Risotto con Trota affumicata
Storione alla griglia
Tortino al cioccolato

55€ a persona, acqua e coperto inclusi, vini e altre bevande esclusi

Venerdì 21 ottobre – ore 20.00

(evento in prevendita)

18 disponibili

Descrizione

A PROPOSITO DI GUIDO 1860 E DI GUIDO NOVARO

Così parla di sé Guido Novaro:
“Nel dicembre 2018 esce Liscio come l’olio, la storia della mia vita e della mia famiglia, e da quel momento la mia vita cambia.
Mi chiamo Guido Novaro, proprio quello del nome dell’azienda, e 1860 è una data che per la mia famiglia è la prima pietra di uno straordinario edificio. Dal 1860 infatti la vita della famiglia Novaro si legherà all’olio d’oliva. “Quelli dell’Olio” li chiameranno a Oneglia, nella Liguria di Ponente. Si, perché nel 1860 il mio trisavolo Agostino Novaro, poco più che ventenne, fonda la “Agostino Novaro” alla quale seguirà, nel 1898, la ditta “P. Sasso e Figli”…

Il rapporto irrisolto con il padre lo porta infatti a scrivere il suo primo libro, Liscio come l’olio, «un’autobiografia che si legge come un romanzo», come più di un lettore gli ha detto.
Le richieste dell’editore lo spingono a recuperare la storia della sua dinastia e man mano che la riscopre, man mano che si rende conto del patrimonio culturale e industriale che essa ha generato, crescono in lui fortissimi il desiderio e la determinazione di ripartire da dove mossero i primi passi Agostino, Mario, Angiolo Silvio, riportando alla luce quella passione sepolta, per essere come i suoi antenati attento e visionario innovatore in uno dei più affascinanti mondi alimentari, quello degli oli d’oliva.

Leggi di più sulla serata in Rassegna Stampa della Rocca di Arignano

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