I tre vincitori della Prima Edizione di Art Prize alla Rocca di Arignano

Artprize_Rocca di Arignano

Si è conclusa con grande successo la prima edizione dell’Art Prize, ospitata nelle suggestive sale della Rocca di Arignano. L’evento, realizzato in collaborazione con Art à Porter, ha visto la partecipazione di 19 artisti selezionati, chiamati a esplorare e interpretare attraverso le loro opere la storia e le atmosfere uniche della Rocca.

I Vincitori

La competizione è stata serrata e ha messo in luce il talento e la creatività dei partecipanti. Ecco i nomi dei vincitori fra i 19 in gara

Primo premio per Tion che con la sua opera ha saputo catturare l’essenza della Rocca di Arignano, offrendo una visione profondamente evocativa e originale che ha conquistato i giudici. L’illustrazione offre una rappresentazione onirica della Rocca di Arignano, immersa in un paesaggio dinamico caratterizzato da colori vibranti e forme geometriche che si integrano con l’ambiente naturale circostante. Realizzata con tecniche digitali, l’opera è concepita nel formato 50×70 e destinata alla stampa fine art per preservarne la qualità e l’impatto visivo.

L’opera è stata acquistata dalla Rocca di Arignano.

 

1 premio Artprize

 

Il Secondo premio è andato a Valeria Frongia, la cui interpretazione ha combinato sapientemente elementi storici e moderni, creando un’opera di grande impatto visivo ed emotivo.

 

2 premio Artprize

 

Il terzo posto è stato assegnato a Filippo Zanella, che ha impressionato la giuria con una creazione innovativa e profondamente radicata nel contesto storico della Rocca. La Rocca di Arignano diventa il fulcro di un viaggio artistico che si snoda attraverso il tempo. Utilizzando la tecnica del collage di carta, l’artista intreccia elementi visivi che evocano le storie e i miti associati alla rocca, creando un tessuto narrativo che si fonde con la sua interpretazione personale. La mano umana diventa la protagonista delle opere, incarnando il contatto tangibile con il passato attraverso la pietra e la materializzazione delle visioni artistiche nel presente. Nelle opere, la mano non è solo uno strumento, ma è la sede del tatto, dell’azione e della creazione. Attraverso il suo tocco, l’artista si collega alle testimonianze del passato, dando vita a nuove narrazioni visive che si intrecciano con le leggende tramandate nel tempo. Questo processo creativo diventa un atto di riconnessione con le radici del luogo, trasformando la rocca in uno specchio riflettente delle nostre aspirazioni e dei nostri sogni.

 

3 premio Artprize

 

Menzione Speciale

Una menzione speciale è stata attribuita a Tommaso Cherubini per la sua esplorazione visiva e concettuale che fonde la maestosità storica della Rocca con le infinite possibilità dell’AI generativa. L’opera intitolata “Visioni Generative: Rocca di Arignano” è un’esplorazione visiva e concettuale che fonde la maestosità storica della Rocca di Arignano con le infinite possibilità dell’intelligenza artificiale generativa. Attraverso una serie di immagini fluide e suggestive l’opera invita lo spettatore in un viaggio nel tempo e nello spazio, trasportandolo tra le colline del Monferrato. Ogni fotogramma, generato attraverso algoritmi avanzati, riflette un aspetto unico della Rocca, dalle sue pietre antiche illuminate dal tramonto fino ai paesaggi naturali circostanti che ne hanno fatto da cornice per secoli. L’opera audiovisiva non è solo un omaggio alla bellezza e alla storia di questo luogo emblematico, ma anche una riflessione sull’arte generativa come mezzo per reinterpretare e conservare il nostro patrimonio culturale in un’epoca digitale.

Un dono alla Rocca di Arignano

Una ringraziamento speciale va anche all’artista Lele Pica, in arte The Loca, per averci donato la sua opera. Colpito dalla leggenda di Cagliostro, nella quale si narra che l’alchimista sia stato alla Rocca di Arignano per trovare la formula della Pietra Filosofale e che la pietra sia ancora nascosta all’interno del Castello, l’artista ha realizzato un omino della LEGO in gesso
alabastrino. L’opera rappresenta l’alchimista mentre tiene in mano la pietra filosofale; sullo sfondo è disegnata la Rocca di Arignano.

 

Lele Pica_Darth_Arte

 

Un Evento di Grande Rilievo

La mostra ha rappresentato un’opportunità unica per gli artisti di misurarsi con un luogo carico di storia e suggestione come la Rocca di Arignano. L’esposizione delle opere, ognuna delle quali ha offerto una prospettiva unica, ha attirato appassionati d’arte e curiosi, contribuendo a rendere questa prima edizione dell’Art Prize un evento indimenticabile.

La prima edizione dell’Art Prize si è rivelata un grande successo, ponendo le basi per un evento che, si spera, diventerà un appuntamento fisso nel calendario della Rocca. Ringraziamo tutti i partecipanti e i visitatori, auspicando di rivederli nelle future edizioni.

Per maggiori informazioni sugli artisti e le opere presentate, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Art à Porter e seguire i profili social degli artisti premiati.

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